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Il sentiero dei masi

Il sentiero dei masi

Bellissima passeggiata attraverso prati e boschi

Itinerario:
Punto di partenza della nostra escursione è il parcheggio di Castel Presule. Prima pianeggiate attraverso un bosco di pini fino al “Riefer Keller” o meglio al “Riefer Hof” oltrepassando una piccola cappelletta dedicata alla Madonna. Lasciamo i “Masi Plunger e Dossier”, prendiamo la stradina alla nostra destra che ci porta attraverso un sottopassaggio della provinciale di Tires verso il “Zalter Höfl”. Continuiamo il percorso salendo a sinistra tra bosco misto e castagneto per poi scendere piuttosto rapidamente fino a sopra il “Faust Hof”. Dal sopraccitato maso saliamo di nuovo in su tenendoci ancora a sinistra. Ci troviamo adesso in mezzo a bellissime praterie e alla nostra destra si apre l’Altipiano del Renon con le sue famose piramidi e il paesino Auna di Sotto. Per un piccolo tratto camminiamo sulla strada asfaltata per poi seguire a destra la stradina che ci porta al “Tommele Hof” (Mitterpsenner). Entriamo in un bosco misto e oltrepassiamo un’altra cappella, dedicata al S. Urbanus. Lasciamo alla nostra destra il “Gmoaner Hof”, maso che risale al 1317, e proseguiamo tra colture di mele. Alla nostra destra si estende su una collina il paesino di Collepietra e davanti a noi godiamo una magnifica vista nella Valle di Tires con il Catenaccio mentre a sinistra spunta il Monte Cavone. Arrivati all’Albergo “Prackfol” prendiamo il sentiero a destra, che in salita ci porta al “Gschtatscher Hof”. Subito dopo questo maso ci incamminiamo attraverso prati e vigneti verso l’”Innerpeskol Hof” e oltrepassata la piccola cappella del S. Floriano giungiamo al “Zoar Hof”. La stradina asfaltata ci dirige ad un bellissimo maso, costruito in pietra arenaria, di nome “Front Hof” e accanto troviamo il “Finger Hof” recante un notevole affresco vicino alla porta d’ingresso. Un sentiero piuttosto stretto ci porta prima in una foresta di latifoglie e poi in una piccola vallata del Torrente Zien, che superiamo comodamente tramite un piccolo ponticello sospeso di legno per poi risalire fino alla strada asfaltata. Oltrepassiamo Aica di Fiè e continuiamo, sempre tenendoci sulla destra , il nostro cammino. Attraversiamo la strada provinciale di Tires fino ad arrivare a una stradina forestale che a tratti si snoda tra un bosco di larici. Ancora una volta ci troviamo sulla strada asfaltata, che sottopassiamo per seguire un vittolo alla nostra sinistra e arrivare così, attraversando bellissime praterie , a Santa Caterina.